Esami di specializzazione – Invio del materiale d’esame

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Dopo essersi prenotati, compilando il modulo SCHEDA DI PRENOTAZIONE ALL’ESAME DI SPECIALIZZAZIONE, gli specializzandi possono inviare, 40 giorni solari prima la data della sessione, il materiale d’esame che consiste in:

  • stesura di due casi clinici
  • trascrizione di un primo colloquio
  • una tesina teorica

INOLTRE DOVRANNO ESSERE FIRMATE E INOLTRATE:

  • Dichiarazione di autenticità
  • Linee guida plagio
  DICHIARAZIONE DI AUTENTICITÀ LINEE GUIDA PLAGIO
APC scarica il file  scarica il file
SPC scarica il file scarica il file
SICC scarica il file scarica il file
IGB scarica il file scarica il file
AIPC scarica il file scarica il file

 

 

MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DEL MATERIALE D’ESAME

 

In formato Word o PDF, tramite posta elettronica alla segreteria della sede in cui si sosterrà l’esame – quattro file separati denominati come segue e tutti comprensivi di frontespizio (nel caso dell’invio dei file non è necessario allegare il frontespizio generale che invece è necessario per la preparazione del materiale cartaceo):

  • vostro cognome_caso1_diagnosi;
  • vostro cognome_caso2_diagnosi;
  • vostro cognome_colloquio;
  • vostro cognome_tesina

Esempio: rossi_caso 1_disturbo ossessivo compulsivo; rossi_caso2_fobia sociale; rossi_colloquio; rossi_tesina)

 

Su supporto cartaceo (1 copia per tutte le sedi – 2 copie solo per la sede di Grosseto) presso la segreteria della sede in cui si sosterrà l’esame, in un unico plico rilegato e comprensivo dei frontespizi. In questo caso il frontespizio generale deve essere messo in prima pagina

 

 

INDICAZIONI PER LA STESURA DEL MATERIALE D’ESAME

  1. Nei frontespizi, specificate la sede in cui risultate iscritti, gli anni accademici del corso frequentato (anno di inizio e fine corso es. 2021-2024, 2022-2025), la data della sessione d’esame, i nomi dei vostri didatti e il vostro nome e cognome.
    Scrivete anche che avete omesso tutto ciò che avrebbe potuto facilitare l’identificazione del paziente (“Sono state omesse tutte le informazioni che avrebbero potuto rendere identificabile il paziente”)
  2. Specificate, sempre nel frontespizio, anche la diagnosi, o le diagnosi in caso di comorbilità, secondo il DSM 5, se applicabili; indicare altrimenti “diagnosi categoriale non applicabile”
  3. Eliminate dal testo tutti i riferimenti che potrebbero consentire l’identificazione dei pazienti e dei curanti; pertanto nomi, cognomi, età, professioni, date e luoghi, andranno eliminati o indicati in forma generica ed assolutamente non riconducibile a persona accertabile.
  4. Per i nomi è meglio usare nomi di fantasia piuttosto che le iniziali.
  5. L’ESTENSIONE OTTIMALE RACCOMANDATA DEL CASO CLINICO È DI 5 PAGINE (o 3000 parole). Non sono previsti limiti per la tesina teorica

 

LA FORMULAZIONE DEL CASO

 

Consulta le indicazioni per la presentazione dei casi clinici 

 

 

CARATTERISTICHE DEL TESTO PER LA PREPARAZIONE DEGLI ELABORATI D’ESAME

Puoi scaricare il file con le indicazioni sulla formattazione del testo e la spaziatura e margini da utilizzare per la preparazione degli elaborati.
Le indicazioni fornite non sono obbligatorie, ma rappresentano suggerimenti.

visualizza o scarica il file

Non verrà preso in considerazione il materiale che non risulterà in regola

 

SI CONSIDERERANNO ISCRITTI ALLA SESSIONE D’ESAME I CANDIDATI CHE AVRANNO INVIATO IL MATERIALE NEI TEMPI E NEI MODI  STABILITI

Gli stessi riceveranno conferma scritta della regolarità della documentazione presentata e della prenotazione alla sessione d’esame 

Per ulteriori informazioni contattare Federica Arcidiacono (federica@apc.it)

 

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